Privacy Policy MISTERIOSI “PITTOGRAMMI” APPAIONO NEI CAMPI DI CEREALI. ESSI SONO I CERCHI DI GRANO CHE MOSTRANO DALL’ALTO SPETTACOLARI FIGURE GEOMETRICHE. MA SONO VERAMENTE DI ORIGINE ALIENA? Termini e Condizioni
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  • Immagine del redattoreAria Shu

MISTERIOSI “PITTOGRAMMI” APPAIONO NEI CAMPI DI CEREALI. ESSI SONO I CERCHI DI GRANO CHE MOSTRANO DALL’ALTO SPETTACOLARI FIGURE GEOMETRICHE. MA SONO VERAMENTE DI ORIGINE ALIENA?

Aggiornamento: 9 apr


Ne vediamo oramai da anni e forse di recente sono finiti un po' nel dimenticatoio, ma oggi provo comunque a “disseppellirli e farli emergere”. Il mio scopo è proprio quello di portare alla luce un mistero che va avanti da molto, anzi no, da troppo tempo.

Sto parlando dei cerchi di grano (in inglese CROP CIRCLES), o agroglifi, ossia aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così diverse figure geometriche (a volte indicate come "pittogrammi") ben visibili dall'alto (1).

 

Per comprenderne l’origine si è tentato di cercare la loro presenza risalendo ad epoche passate anche se fino ad ora questo metodo non ha prodotto alcun risultato. Talvolta viene citata la storia del "DIAVOLO mietitore", un pamphlet (2) del 1678, ma da un'attenta analisi risultò che non c'era alcuna correlazione con i cerchi nel grano e che si trattava di una pubblicazione mirata a diffondere una morale riguardo la dualità ricco-povero, come avveniva di solito in quell'epoca (3).

 

Il "Diavolo mietitore" nel pamphlet del 1678.

Quindi si può dire con certezza che tutto ebbe inizio verso la fine degli ANNI ‘70 nel sud dell'Inghilterra. Misteriosi cerchi apparirono durante le notti estive: grandi fino a 25 metri di diametro oppure piccoli come una ruota, al loro interno le spighe erano piegate a spirale ma mai spezzate. Nel 1980, quando i giornali iniziarono a parlarne, essi aumentarono (da 3 in quell'anno a 700 nel 1990) assumendo forme sempre più complesse. Non si trattava più di semplici cerchi bensì di “pittogrammi”, collegati tra di loro da tratti rettilinei, triangoli, rettangoli e speroni combinati in modo elaborato e spettacolare (4). Ad esempio ne possiamo trovare a: Silbury Hill (UK), Fiore di Poirino (Torino, Italia), Windmill Hill (UK), Chilbolton (UK), Goes (Olanda), Vanzaghello (Milano, Italia), Capriano del Colle (Brescia, Italia), ecc.


Alcuni esempi di crop circles.

Non si può non ammettere che questo curioso fenomeno attirò fin da subito l'interesse di curiosi, esperti, complottisti, esoteristi ed ufologi e, considerando il suo proliferare negli anni, divenne ovviamente oggetto d'indagine. Per cui vale la pena chiedersi: come si formano i crop circles? Chi li crea? Perché? A tal proposito vi sono molte opinioni di pensiero. Vediamone solo alcune:


1. Gli ufologi Pat Delgado e Colin Andrew, famosi per le proprie teorie sui cerchi di grano, sostengono che l'origine di queste incredibili geometrie siano EXTRATERRESTRI e quindi altro non sono che testimonianze evidenti dell'atterraggio di Ufo sulla Terra. In particolare sarebbero stati creati da presunte "astronavi aliene" atterrate per motivi imprecisati sui campi, appiattendo le piante in un cerchio ben definito;



2. Per alcuni studiosi, l’80% di essi sarebbe stato generato dall’uomo mentre il restante 20% potrebbe essere per causa NATURALE. Il fenomeno sarebbe infatti prodotto dall'azione del campo magnetico della Terra;

3. Il meteorologo Terence Meaden sostiene che i crop circles sarebbero frutto di vortici di PLASMA (5) che sfiorerebbero il grano schiacciandolo secondo figure geometriche. Mulinelli di aria elettricamente carica provocherebbero cambiamenti a livello cellulare delle piante.

Peccato che i vortici di plasma non sono mai stati identificati nell’atmosfera, né sembra possibile che possano formarsi spontaneamente. Per di più non potrebbero mai provocare le forme geometriche così precise che spesso si trovano nei campi, come spigoli, triangoli e quadrati. E nemmeno le precise linee di demarcazione dei cerchi;



4. Infine, il movimento NEW AGE (tenendo conto dei diversi punti di vista generati dalle numerose correnti psicologiche, sociali e spirituali) ritiene che vi sia una connessione dei cerchi nel grano con ipotetici fenomeni mistici legati ad una presunta "evoluzione spirituale" dell'umanità. C'è chi sostiene che i vari pittogrammi incisi sui campi contengano messaggi codificati trasmessi da una qualche "coscienza superiore", con i quali noi saremmo in qualche modo “collegati”. Non viene però chiarito, da tali persone, come e perché i crop circles dovrebbero assumere una funzione di "messaggio spirituale" (6).



Tuttavia le ipotesi riguardanti l'origine dei cerchi di grano non hanno trovato un riscontro scientifico (7) e nemmeno ovviamente l’ipotesi ufologica. D’altro canto sarebbe interessante chiedere ai contadini dei campi di grano interessati se erano altrettanto entusiasti di ritrovarsi al mattino parti del loro terreno, gestito con tanta fatica, piegato e rovinato…

Ma torniamo a noi: quindi chi è il RESPONSABILE di tutto questo? Ufo? Vortici di plasma? Fenomeni naturali di cui non siamo a conoscenza?



Alcune persone hanno mostrato come si potrebbero produrre cerchi nel grano. Vediamo i passaggi.

Innanzitutto per tracciare un cerchio bisogna munirsi di una corda, un rastrello e un paletto; ed è necessaria un’ora di lavoro:

1. Si entra nel campo lungo il “canale” del trattore. Poi si penetra all’interno sfruttando i solchi tra le spighe;

2. Si pianta un paletto e gli si lega la corda. Il palo fa da perno e la corda, girando, riesce a piegare le robuste piante di grano;  

3. Schiacciando le spighe si traccia la circonferenza, regolandosi con la corda. Una volta che il cerchio c’è, si può allargare il sentiero. Ora le spighe si possono calpestare senza timore di lasciare tracce (8).

 


Tra l’altro diverse organizzazioni scettiche, tra cui il CICAP (9), hanno ampiamente dimostrato che tutti i cerchi nel grano possono essere fatti dall'uomo in poche ore, anche con pochi mezzi (10).  Ecco come hanno fatto: “Innanzitutto, è stato fatto un disegno sulla carta dell'immagine che volevamo ottenere; quindi, ci siamo messi al lavoro. La prima cosa che si scopre è che camminando lungo i solchi lasciati nei campi dal trattore è possibile inoltrarsi all'interno senza lasciare tracce. Per realizzare il disegno, è sufficiente piantare un paletto nel terreno, legarvi una corda e girare in tondo per delimitare il perimetro del primo cerchio (che misurava circa 20 metri). Poi, con un rastrello si abbassano le spighe all'interno del cerchio: anche qui, abbiamo scoperto che le spighe non si spezzavano, ma si piegavano docilmente. Per le linee che collegano i cerchi, fu sufficiente tendere le corde e abbassare le spighe tenendosi vicini alle corde. Nel giro di un'ora, avevamo terminato il nostro disegno nel grano.” (11)


Le immagini le ho prese da https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=101517

Ed è quello che fecero anche i pensionati inglesi David Chorley e Douglas Bower che, nel 1978, ispirati dagli articoli di Terence Meaden (12) e da una formazione apparsa in Australia nel 1966 (13), hanno INGANNATO gli ufologi con crop circles sempre più complessi sostenendo che fossero inviati dallo spazio (14). Nel 1991, ossia poco più di un decennio dopo, annunciarono che i cerchi erano una burla da loro architettata, usando corde, bastoni e altri semplici strumenti e addirittura ne crearono uno davanti ai giornalisti in circa un'ora (15)


Titolo di giornale: "Gli uomini che hanno truffato il mondo"

Semplice, direi! Lascio ad ognuno la libertà di pensare se i cerchi di grano sono ancora un mistero oppure no!


Alla prossima.

Aria Shu.


 


Copyright © 2023-2024, “www.mondidiaria.com” – Tutti i diritti riservati.



Note dell’articolo:

(2) è una breve pubblicazione, scritta con intento polemico o satirico, in cui l'autore prende posizione contro un altro autore, o contro un potente, o contro l'intera società, su temi o avvenimenti di stretta attualità.

(4) Articolo online di Massimo Polidoro: https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=101517

(5) Il plasma è un gas di particelle elettricamente cariche: elettroni e “ioni”, cioè atomi privi di uno o più elettroni esterni. Per generarlo, è necessario scaldare un gas sopra i 1.000 °C , o applicare campi elettrici intensi, come quelli che producono i lampi (https://www.focus.it/cultura/curiosita/cerchi-sul-grano-cosa-c-e-sotto )

(9) Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze

(11) Articolo online di Massimo Polidoro: https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=101517

(12) Articolo online di Mariano Tomatis: https://www.marianotomatis.it/blog.php?post=blog/20140218

(13) Il 19 gennaio del 1966 ci fu un famoso avvistamento ufo a Tully, Queensland. L'agricoltore Geroge Pedley riferì di aver visto dal suo trattore un oggetto alzarsi dalle canne nei pressi di una vicina laguna. Un sopralluogo rivelò un cerchio di circa nove metri di diametro, apparentemente lasciato dall'oggetto. Non si sa cosa abbia visto Pedley, né è nota la causa di quel cerchio e di altri riportati in quel periodo (articolo online di Stefano Dalla Casa: https://www.wired.it/play/cultura/2018/08/25/cerchi-nel-grano-storia/ )



Fonti articolo:

- Articolo online di Massimo Polidoro: https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=101517

- Articolo online di Mariano Tomatis: https://www.marianotomatis.it/blog.php?post=blog/20140218



Fonti immagini: le immagini che trovi nel mio blog sono state prelevate da internet in molteplici copie e in siti senza copyright. Nel caso in cui, inavvertitamente, avessi pubblicato immagini coperte da copyright, mi scuso in anticipo e ti chiedo di comunicarmelo immediatamente. Grazie!

 

 

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